Come declinare un’offerta di lavoro: esempi e consigli utili

Rifiutare un lavoro al giorno d’oggi può sembrare assurdo, ma non è impossibile. A volte può succedere di trovarsi di fronte alla scelta di accettare o meno un lavoro e farsi prendere dalla tensione. Come declinare un’offerta di lavoro senza risultare maleducati? Lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Siracusa è pronto a dirti come fare.

Ti daremo consigli utili per rifiutare in modo corretto un lavoro ed uscirne a testa alta. Se sei alle prese con questo tipo di situazione e vuoi saperne di più, continua a leggere.

Come declinare un’offerta di lavoro e perché farlo

Se non sei convinto di accettare un lavoro, non sei costretto a farlo. Se credi che un lavoro non sia quello giusto per te, puoi decidere liberamente di declinare l’offerta in maniera educata e professionale. Si tratta di una situazione da gestire con estrema cura e spesso la paura di bruciare un’opportunità lavorativa prende il sopravvento.

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Cosa bisogna fare in questi casi? Esistono delle regole standard da seguire per dire di no a chi ci sta offrendo un lavoro? Anche se non vi sono regole precise, il concetto di base è quello di lasciare un buon ricordo ed una buona impressione alla persona che ci contatta per offrirci un lavoro.

Motivi per rifiutare un lavoro

Prima di vedere come rifiutare un’offerta di lavoro, occupiamoci dei motivi che spingono a non accettare un lavoro. Riuscire a fissare un colloquio di lavoro non è facile, richiede impegno e professionalità. Essere scelti per un lavoro è una bella soddisfazione, ma a volte il candidato selezionato può trovarsi nella situazione di non poter accettare.

I motivi del rifiuto possono essere diversi:

  • le condizioni economiche non sono in linea con le nostre aspettative
  • gli orari di lavoro non sono combaciabili con le nostre esigenze personali
  • l’ambiente di lavoro non ci entusiasma
  • abbiamo la sensazione che quel lavoro non faccia per noi
  • nel frattempo abbiamo già trovato un’alternativa

Per questi e per tanti altri validi motivi, ci troviamo costretti a dover declinare l’offerta e abbiamo il diritto di farlo liberamente. Come? Lo scopriremo presto.

La lettera di rifiuto offerta di lavoro

Un rifiuto telefonico potrebbe essere un’alternativa, ma se abbiamo la possibilità di rifiutare a posteriori, è decisamente meglio. L’ideale è scrivere una lettera di rifiuto tramite e-mail. Esattamente come esistono modelli preconfezionati di curricula e lettere di presentazione, esistono modelli per declinare un’offerta di lavoro. Il nostro consiglio è prendere spunto dai modelli presenti in circolazione, evitando di risultare distaccati ed anonimi. Suggeriamo quindi di rispettare la forma, ma personalizzare il contenuto.

Pensa a come risulterebbe fredda e distaccata, agli occhi di un’azienda, una lettera preconfezionata facile da ritrovare online.
Personalizzando la lettera, non solo l’azienda non si sentirà sminuita, ma vedrà in te una figura professionale, potenzialmente assumibile in futuro.

Cosa scrivere nella lettera di rifiuto?

Per scrivere correttamente una lettera al fine di rifiutare un lavoro, è bene seguire alcune regole di base, ricordando di personalizzarne il contenuto.
Vediamo cosa fare nel caso di un’email, procedendo step dopo step.

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L’introduzione

Dopo esserci assicurati di scrivere alla persona giusta, iniziamo la nostra email con un classico saluto formale (es. Gentilissimo Dottore Cognome) ed un’espressione di gratitudine. È buona educazione infatti ringraziare per il tempo dedicato alla nostra domanda e, nel caso di un colloquio conoscitivo, anche per l’ospitalità.

Ringraziamenti iniziali

Dopo questa breve introduzione, è il momento di ringraziare per la proposta di lavoro fatta dall’azienda, sottolineando la difficoltà avuta nel compiere questa scelta. In questa fase di ringraziamenti, è bene non esagerare con le lusinghe. Dimostra la sincerità del tuo sentimento e delle motivazioni che hanno portato ad una simile scelta.

Le motivazioni

Cercando di essere il più diretti possibile nel dire all’azienda che la proposta non è adatta alle nostre necessità o aspettative, bisogna dare delle motivazioni valide.
In questa fase non è necessario dilungarsi troppo con le parole: bisogna arrivare al nocciolo della questione senza troppi giri di parole, sempre con educazione e garbo.

Valorizzazione degli aspetti positivi

Dopo aver spiegato i motivi del rifiuto, è buona abitudine sottolineare gli aspetti positivi dell’esperienza vissuta. Puoi parlare di ciò che ti ha colpito durante il colloquio in azienda o della sua crescita. In questo modo dimostrerai di esserti informato sulla realtà aziendale e di aver creduto veramente in quell’opportunità di lavoro. Si tratta di piccoli dettagli che confermeranno la tua professionalità e lasceranno un ricordo positivo della tua persona.

Conclusione

Per concludere la tua lettera, augura buona fortuna alla società e mostrati disponibile all’eventualità di coinvolgere una terza persona, se credi sia fattibile. Avviati ai saluti con educazione e ricorda di lasciare tutti i tuoi riferimenti per eventuali contatti futuri.

Ora che sai come declinare un’offerta di lavoro, saprai affrontare con più serenità questo genere di situazione. Nel frattempo, non smettere di cercare lavoro. Per questo ti suggeriamo di leggere come si prepara un curriculum.

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