Scrivere una cover letter: ecco tutti i passaggi

State per presentare il vostro curriculum a una serie di selezionatori aziendali? Non dimenticate di scrivere una cover letter da allegarvi. Proprio così: da uno studio condotto dallo staff della Università Niccolò Cusano di Siracusa emerge che è proprio la lettera di presentazione a dare (o non dare) ai recruiter la spinta necessaria per contattare il candidato per un colloquio conoscitivo.
lettera motivazionale
Se, infatti, il cv ormai sembra essere assodato che debba seguire uno schema ben determinato dove sono presenti in maniera sintetica esperienze lavorative e scolastiche, unite ad altre competenze extra e a tutti i dati di contatto (nome, cognome, indirizzo di residenza, data di nascita ed età, numero di cellulare ed indirizzo email…), come scrivere bene la lettera di presentazione è ancora qualcosa di non correttamente recepito da parte dei giovani.

Eppure i dati emersi dal sondaggio di cui parlavamo, lo dicono chiaramente: il 59% dei selezionatori aziendali tendono a guardare con più interesse la lettera di presentazione, dandole un grande peso tanto da farla diventare l’ago della bilancia nella scelta tra due o più curricola. Infatti è proprio il lato legato alla motivazione e al reale interesse che sembra interessare il reparto risorse umane di una azienda. E se questi trapelano poco da curriculum vitae, è proprio tra le righe della lettera di presentazione che devono sbocciare.

Per questo vale la pena ricordare che la cover letter deve assolutamente essere personalizzata a seconda di ogni singola candidatura. Dunque: vietato fare copia e incolla. Nel caso in cui un selezionatore dovesse accorgersi del fatto che la lettera sia stata replicata (ad esempio, in presenza di errori di riferimento o scorrettezze), procederà senza dubbio ad accantonare la candidatura.

Proprio così: la lettera motivazionale allegata al curriculum vitae deve essere il biglietto da visita vero e proprio per presentarsi all’azienda. Ma come scriverla al meglio ed in maniera più efficace? Vediamolo qui di seguito.

Se anche voi siete alla ricerca di un lavoro, continuate a leggere!

Come scrivere la lettera di presentazione: ecco alcuni consigli e trucchi da utilizzare

Ma arriviamo al punto focale dell’articolo: le tecniche per redigere una buona lettera da presentare al reparto risorse umane. Di seguito vedremo lo stile di scrittura da utilizzare ma anche alcuni tips che renderanno la vostra lettera (e, dunque, la vostra candidatura) maggiormente appetibile.

Intestazione: cercate la persona giusta

Iniziamo con un piccolo esempio pratico prima di andare al dunque. L’intestazione della letta di presentazione deve essere la seguente:

“Egregio dottor [nome responsabile personale]” oppure “Spettabile[nome azienda]”

Assolutamente da evitare formule generiche quali “Spett.le ditta”, “Spett.le società” o “Egregio direttore del personale”. La lettera di presentazione richiede impegno e coscienza quindi, se si riesce a trovare (magari utilizzando i social network come LinkedIn o chiamando direttamente in sede) il nome del responsabile de reparto risorse umane, tanto meglio; altrimenti meglio preferire il nome dell’azienda il che lascia intendere una cura nei dettagli.

Prime righe: svelate le vostre carte vincenti

Dopo essersi brevemente presentati con il vostro nome e cognome è bene subito svelare  i propri assi nella manica rispondendo a tono a quelle che sono le richieste dell’annuncio. Ad esempio, se si richiedeva conoscenza di Autocad, è bene iniziare con:

“Sono [nome e cognome], giovane neolaureato in possesso dei requisiti da voi richiesti, in particolare conosco molto bene Autocad, come potrete vedere più approfonditamente nel mio CV allegato”

Corpo del testo: far emergere una conoscenza dell’azienda

Poi, nel corpo della lettera è possibile continuare inserendo altre capacità e competenze inerenti strettamente a quanto richiesto nell’annuncio come ad esempio:

“Disponibile a trasferte” o, se viene richiesta una precedente esperienza lavorativa: “con due anni di esperienza lavorativa durante la quale ho avuto modo di ricoprire le seguenti mansioni […]”.

Poi, è bene far emergere chiaramente che ci si è “studiato”, informandoci sull’azienda per la quale si sta inviando la candidatura:

“a seguito di interesse per la posizione offerta ho visionato e navigato il vostro sito web e devo riconoscere che sono rimasto affascinato dai vostri prodotti, dai risultati del vostro staff e dalla vostra mission aziendale di cui condivido gli aspetti relativi a […]”

Conclusione, firma e trattamento dati

Infine, è bene chiudere la lettera di presentazione con una formula come:

“Nell’attesa di un vostro cortese riscontro porgo i miei più distinti saluti.”

A questo dovranno seguire la data, la firma (scannerizzata va benissimo) e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.

CHIEDI INFORMAZIONI

icona link