Come costituire una start up innovativa: la guida completa

Hai sentito parlare di start up innovativa, ma non hai le idee chiare su cosa sia e come si costituisce? Nel nostro approfondimento, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Siracusa ti spiegherà come costituire una start up innovativa. Scopriremo insieme cos’è una start up innovativa e come funziona.

Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di continuare a leggere.

Start up innovativa: cos’è?

Prima di vedere come costituire una start up innovativa facciamo un po’ di chiarezza sul concetto di start up. Con il termine start up innovativa si fa rifermento ad una particolare forma di società di capitali prevista dall’ordinamento italiano. Il 19 dicembre 2012 è entrata in vigore la legge n. 221/2012 di conversione del D.L. 179 del 2012, noto come “Decreto Crescita 2.0”. Con questo Decreto il Governo ha adottato una normativa per la crescita e lo sviluppo del Paese. Nello specifico, la Sezione IX del Decreto è dedicata ad una particolare tipologia di imprese, quella appunto delle start up innovative.

La start up innovativa indica un preciso tipo di società di capitali. Quelle cioè costituite anche in forma cooperativa, residenti in Italia o altro Paese dell’Unione Europea, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia, rispondano a determinati requisiti e abbiano un preciso oggetto sociale. Quale? Lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Obiettivi di una start up innovativa

Le start up innovative sono importanti in quanto tendono a:

  • favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione, specialmente quella giovanile
  • contribuiscono allo sviluppo di una cultura imprenditoriale nuova e a creare un contesto più favorevole all’innovazione
  • promuovono la mobilità sociale
  • attirano talenti, imprese innovative e capitali dall’estero in Italia

Vantaggi di una start up innovativa

Dal punto di vista fiscale, costituire una start up innovativa ha i suoi vantaggi. Alleggerimenti fiscali e burocratici, gestione societaria flessibile, piani di incentivazione in equity, facilitazioni nell’accesso al credito, incentivi fiscali, disciplina del lavoro su misura. Per le imprese iscritte all’apposita sezione speciale del Registro riservata alle start up innovative, tutto questo è possibile. Il regime di agevolazioni ha una durata massima di 5 anni dalla costituzione della start up.

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Come costituire una start up innovativa

Ora che abbiamo compreso cos’è una start up innovativa, quali sono i suoi obiettivi e requisiti per godere di certe agevolazioni, passiamo al fulcro del nostro approfondimento. Scopiamo dunque come costituire una start up innovativa.

Dal 20 Luglio 2016 per costituire una start up innovativa in forma di società a responsabilità limitata i contraenti possono redigere un atto pubblico e firmarlo digitalmente in conformità al modello standard tipizzato. Pertanto sia la costituzione che le successive modificazioni possono essere fatte mediante modello standard tipizzato con firma digitale.

La Camera di Commercio supporta gli imprenditori nella stesura dello Statuto della start up innovativa. L’Ente verifica la correttezza di quanto dichiarato e assolve ai successivi adempimenti obbligatori per loro conto.

A differenza delle altre aziende, per la start up è previsto l’abbattimento degli oneri per l’avvio d’impresa. Ciò significa che la start up è esonerata dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria dovuti presso il Registro delle Imprese. Viene esonerata anche dal pagamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio.

Come abbiamo visto, la procedura di costituzione start up è piuttosto semplice. Basta andare sulla pagina dedicata all’interno del sito del Registro delle imprese di InfoCamere. Una volta online occorre seguire la procedura per ottenere la generazione dello Statuto e dell’Atto costitutivo. Questo documento solitamente, per le altre aziende, viene erogato da un notaio.

Ecco l’elenco completo di cosa viene richiesto per l’atto costitutivo:

  • data e luogo
  • sottoscrittori (almeno uno)
  • denominazione
  • sede
  • capitale sociale
  • conferimenti
  • chiusura esercizi
  • amministrazione
  • spese e tasse
  • allegati
  • richiedente
  • autentica

Dati richiesti per lo Statuto:

  • denominazione
  • sede
  • oggetto
  • durata
  • capitale sociale
  • aumento di capitale
  • strumenti finanziari
  • quote partecipazione
  • trasferimento quote
  • quote deceduto
  • socio recesso
  • esclusione socio
  • modalità decisioni
  • decisioni quorum
  • amministrazione
  • adunanze
  • scioglimento
  • allegati
  • autentica

Vista la tipologia di informazioni richieste, specie per lo Statuto, l’ideale sarebbe avere un esperto in materia tra i fondatori della start up. In caso contrario, consigliamo di chiedere la consulenza di un dottore commercialista con esperienza nel campo.

Master Start up d’impresa

A proposito di start up, il nostro ateneo ha attivato un master di I livello in Start up d’impresa.

Il Master si rivolge ad operatori del settore che vogliono specializzarsi ed aggiornarsi sulle ultime novità in materia di start up. Possono iscriversi anche laureati e neolaureati in materie economico-scientifiche con una spiccata propensione per il settore dell’imprenditoria. La scelta ideale per studenti desiderosi di conoscere strumenti e strategie all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di un’impresa.

Ora che sai come costituire una start up e quali sono i vantaggi che ne derivano, sei pronto per avviare il tuo business?

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