Come scrivere una tesi sperimentale in psicologia?

Se ti stai chiedendo come scrivere una tesi sperimentale in psicologia vuol dire che sei giunto (quasi) al termine del tuo percorso universitario. La tesi di laurea rappresenta il raggiungimento di un traguardo importante nella vita di uno studente. Allo stesso tempo segna anche l’inizio di una nuova fase che implica l’entrata nel mondo del lavoro. Per aiutare i nostri studenti iscritti presso la facoltà di psicologia dell’Università online Niccolò Cusano di Siracusa, abbiamo pensato ad una guida alla stesura della tesi.

Scopriamo insieme come realizzare una tesi di laurea perfetta con i consigli di Unicusano.

Tesi di laurea: compilativa o sperimentale

Prima di vedere come scrivere una tesi sperimentale in psicologia, è doveroso fare una premessa e comprendere le differenze tra tesi compilativa e tesi sperimentale.

In generale, possiamo affermare che la tesi di laurea sperimentale è una tesi di ricerca. In questo caso lo studente svolge un lavoro di ricerca ed analisi volto a dimostrare un’idea legata ad un determinato argomento. La tesi compilativa invece ha come obiettivo quello di approfondire e discutere di un determinato argomento.

Con la tesi sperimentale quindi si mettono in campo strumenti di indagine qualitativa e quantitativa, ovvero sondaggi, interviste, esperimenti, analisi di laboratorio al fine di confermare o smentire una certa idea. La tesi sperimentale è la tipologia di tesi più diffusa presso facoltà scientifiche, ma anche umanistiche come la facoltà di psicologia.

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Come scrivere una tesi sperimentale

Altra breve, ma doverosa, premessa prima di entrare nel cuore della nostra guida riguarda la struttura della tesi sperimentale. Vediamo brevemente come fare una tesi di questo tipo.

La struttura di una tesi sperimentale in linea di massima è la seguente:

  • Indice degli argomenti trattati
  • Introduzione, in cui si spiegano brevemente l’oggetto della tesi, il lavoro di ricerca, gli obiettivi e le metodologie utilizzate
  • Corpo del testo, ovvero le indagini e le ricerche condotte
  • Conclusione, parte finale in cui si esprimono i risultati raggiunti e si forniscono nuovi ed interessanti spunti sul tema trattato
  • Bibliografia e sitografia, in cui si riportano le fonti consultate per il lavoro svolto (sia cartacee che online)

Tesi sperimentale in psicologia: come e cosa scrivere

Ora che abbiamo compreso la differenza tra tesi compilativa e sperimentale ed abbiamo rivisto anche la struttura tipo di una tesi di laurea, passiamo all’argomento centrale della nostra guida. Se sei uno studente di psicologia, la tesi sperimentale dovrà basarsi su una ricerca da te seguita. Nel tuo elaborato dovrai evidenziare bene tutte le componenti della ricerca da te condotta, come:

  • campione analizzato
  • strumenti utilizzati
  • dati raccolti
  • elaborazione dei dati

e tutto ciò che permetterà di dimostrare la ricerca.

Spesso questo genere di tesi può risultare abbastanza impegnativo, specie se vengono coinvolte variabili esterne che possono incidere sulle tempistiche della ricerca. Pensa ad esempio ad una ricerca che coinvolge soggetti all’interno di strutture. In questi casi dovrai attenerti agli orari e alla disponibilità della struttura e dei soggetti partecipanti.

Altro aspetto fondamentale di una tesi sperimentale in psicologia è la descrizione della metodologia usata, quindi il campione, gli strumenti e l’analisi dei dati.

Per quanto riguarda il campione, dovrai specificare il numero di partecipanti e tutte quelle caratteristiche rilevanti ai fini della ricerca (dati anagrafici, socio-demografici, interessi e abitudini).

Rispetto agli strumenti di solito si utilizzano test, questionari o strumenti realizzati ad hoc. È sempre bene descrivere in un’appendice gli strumenti utilizzati ed indicare il metodo di analisi dei dati raccolti.

Una volta descritti campione, metodo di analisi e strumenti, dovrai illustrare i risultati del tuo esperimento, avvalendoti di grafici e tabelle. Nel caso di componenti corpose, consigliamo di creare apposite appendici.

Prima di impostare la discussione finale del tuo lavoro, ti suggeriamo di confrontarti con il relatore che sicuramente ti consiglierà di incentrare il discorso sui risultati emersi con la tua ricerca. La tua presentazione, supportata da materiali come diapositive, dovrà essere chiara e comprensibile.

Consigli tecnici per una tesi sperimentale in psicologia

Ora che abbiamo visto, in modo discorsivo, quali sono i punti focali di una tesi sperimentale in psicologia, vediamo alcuni dettagli di tipo tecnico.

Suddivisione dei capitoli

La tesi sperimentale si

compone di capitoli compilativi (dedicati all’argomento, alle fonti e all’analisi) e capitoli sperimentali con cui esporre la ricerca. Di solito i capitoli sperimentali sono uno o due e si articolano in:

  • Obiettivo e ipotesi
  • Soggetti coinvolti
  • Procedure di somministrazione
  • Descrizione degli strumenti
  • Modalità di analisi dei dati
  • Risultati
  • Discussione

Quella che ti abbiamo presentato è un’impostazione standard, ma non fissa. Ti suggeriamo quindi di consultarti con il tuo relatore per impostare in modo più preciso il tuo lavoro e la disposizione degli argomenti.

Ricorda inoltre che la tesi segue delle regole tecniche anche a livello di layout. Sapevi ad esempio che ogni facoltà ha la sua copertina della tesi di laurea? Ora che hai a disposizione tutte le informazioni utili per scrivere un elaborato perfetto, non ci resta che augurarti un grande in bocca al lupo per il raggiungimento del tanto atteso traguardo.

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