Cambiare lavoro a 30 anni? Ecco da dove cominciare

Se ti stai chiedendo come sia possibile cambiare lavoro a 30 anni, vuol dire che qualcosa nella tua vita non ti soddisfa pienamente. Anche se può sembrare una scelta difficile, sappi che non sei l’unico che a 30 anni decide di cambiare mestiere o è costretto a cercare un nuovo lavoro. Proprio per aiutarti a capire da dove cominciare, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Siracusa ha pensato ad una guida con i consigli giusti per cambiare vita.

L’argomento ti interessa? Allora, non perdiamo altro tempo e scopriamo subito come affrontare un passo tanto importante.

Cambiare lavoro a 30: come affrontare la scelta

Prima di vedere da dove cominciare e come cambiare lavoro a 30 anni, cerchiamo di capire quali motivi e condizioni si celano dietro questa decisione.

Innanzitutto se stai per compiere questa scelta, vuol dire che sei già entrato nel mondo del lavoro da qualche anno. Fattore assolutamente meritevole di complimenti, dal momento che il mercato del lavoro si fa sempre più ostico e riuscire a trovare un’occupazione risulta più complicato rispetto al passato. A maggior ragione, se stai per compiere questa scelta significa che hai saputo distinguerti ed affermarti. Purtroppo non sempre il lavoro che facciamo ci rende felici. I fattori che si nascondono dietro questa scelta sono molteplici:

  • scarsa retribuzione
  • ambiente malsano
  • difficile rapporto con colleghi e datore di lavoro
  • scarse prospettive di crescita sia professionale che economica

Si tratta di fattori che nel tempo possono creare condizioni di disagio sia fisico che psicologico, rendendo il lavoratore meno efficiente e influendo negativamente sulla qualità della vita.

In altre circostanze invece i fattori dipendono da cause di forza maggiore. Una crisi economica del settore ad esempio può portare l’azienda ad un ridimensionamento dell’organico, con licenziamenti, trasferimenti forzati o addirittura alla chiusura.

cambiare lavoro a 30 anni ragazzo

Le domande giuste per guardarsi dentro

In generale, al di là dei fattori scatenanti, è sempre bene porsi alcune domande fondamentali per testare il nostro grado di soddisfazione mentale ed economica. Vediamo quali sono i quesiti da porsi:

  • Il mio lavoro mi soddisfa e mi sento appagato?
  • Provo ancora passione per il lavoro che faccio?
  • Sento di essere stimolato e di voler crescere?
  • L’azienda per cui lavoro è solida e mi assicura prospettive future?
  • L’ambiente lavorativo mi soddisfa e ho un buon rapporto con tutti?
  • Dove mi vedo tra 10 anni se continuerò per questa strada?

Come vedi, ogni tanto è bene fermarsi a riflettere e porsi le domande giuste per capire quale strada prendere nella vita.

Anche se ritrovarsi senza lavoro a 30 anni può rappresentare un problema, l’importante è saper reagire e riprendere in mano la nostra vita.

Vediamo come!

Il primo passo da compiere per cambiare lavoro

Cambiare lavoro a 30 anni è possibile, anche se la paura di non avere più determinate certezze economiche mette in agitazione. Il primo ostacolo da superare se decidi di cambiare lavoro è rappresentato dalla paura. Avere paura di sbagliare, prendere la decisione errata, essere giudicati o fallire nel nuovo tentativo è lecito. Per rendere la scelta meno traumatica, ti suggeriamo di valutare le possibili alternative e di non lasciare il tuo lavoro attuale all’improvviso.

Ecco una serie di cose da fare se stai pensando di cambiare lavoro e vuoi arrivare alla scelta senza troppa paura:

  • analizzare cosa sei davvero bravo a fare
  • capire cosa potresti offrire con le tue competenze
  • ampliare le tue conoscenze seguendo dei corsi online
  • documentarti e leggere libri relativi al tuo settore

Quando si cambia lavoro, un altro dubbio che assale la mente è se continuare a lavorare nello stesso ambito o cambiare completamente settore. In questo caso la scelta è del tutto personale: sei tu a scegliere se proporre il tuo mestiere in altre aziende o ripartire da zero buttandoti in qualcosa di totalmente nuovo.

Non smettere di formarti

Altro importante passo se vuoi cambiare lavoro a 30 anni è non smettere mai di imparare, specie se non sai in quale settore proporti per trovare un nuovo lavoro.

In questo caso, la formazione costante diventa ancora più importante. Il nostro consiglio è seguire corsi online o in aula, leggere libri o e-book ed apprendere conoscenze tramite corsi universitari.

Cambiare lavoro e diventare freelance

Prima di chiudere la nostra guida con i consigli per cambiare lavoro a 30 anni, vogliamo parlarti di un’opportunità che molte persone stanno sfruttando. Parliamo della possibilità di essere un lavoratore freelance. Si tratta di un tipo di lavoratore autonomo (titolare solitamente di una partita Iva) che non è strettamente legato ad un’azienda da contratti esclusivi. L’aspetto interessante di questo lavoro è che sei tu a decidere come, quando e con chi collaborare. Inoltre, molto spesso questi lavori si possono gestire in modalità smartworking, quindi da casa, senza il peso di spese d’ufficio e personale. Uno stile di lavoro in forte crescita in Italia, che ti consigliamo di valutare se vuoi migliorare la qualità della tua vita e avere più tempo per te.

A proposito di nuovi lavori, scopri come costituire una start up innovativa: potrebbe tornarti utile in questa fase della tua vita.

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