Come fotografare il cibo? 5 consigli per foto perfette

Fotografare il cibo è una prassi assai diffusa e praticamente tutti, sui nostri account social, abbiamo postato almeno una foto di un piatto. Ciò non significa però che questo tipo di fotografia sia semplice. Un bravo fotografo dispone di strumenti e conoscenze tecniche per sapere come fotografare il cibo, ma la maggior parte delle persone non ha queste competenze.

Per questo lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Siracusa ha pensato ad una guida per fotografare il cibo ed ottenere ottimi risultati.

Se sei curioso e non vedi l’ora di fotografare il tuo prossimo piatto forte, ti consigliamo di leggere i nostri suggerimenti.

Come fotografare il cibo: guida alla foto perfetta

Fotografare il cibo non è semplice, ci sono libri interi dedicati alla food photography in cui si spiega anche solo come preparare e predisporre il cibo per uno scatto.

Se ti interessa davvero fare fotografie da professionista, ecco cinque consigli preziosi che ti aiuteranno ad ottenere degli scatti favolosi.

come fotografare il cibo smartphone

Capire qual è il momento giusto per scattare

Qual è il momento migliore per fotografare il cibo? Ad esempio, quando si tira fuori una pietanza dal forno, questa tende a perdere corpo per via del passaggio dal caldo al freddo. Per dare ai piatti un aspetto migliore si possono mettere in atto alcuni trucchi. Vediamone alcuni. Per far sembrare più ricco un piatto, ad esempio, è buona prassi aggiungere qualcosa direttamente sotto alla pietanza. Altre volte può essere utile impilare il cibo per farlo sembrare più corposo.

In generale è consigliabile fotografare le pietanze quando sono fresche e ancora calde.

Dare importanza ai colori del piatto

Quando fotografi un piatto, pensa ai suoi colori. Nella fotografia, il colore rappresenta una parte fondamentale per la buona riuscita di uno scatto. Per esaltare la tua pietanza, prova ad aggiungere guarnizioni in contrasto con i colori del cibo.

Allestimento del set

L’ambiente che circonda il tuo piatto è fondamentale per la qualità dello scatto. La preparazione della tavola può arricchire la tua fotografia, ma, nel caso di scelte sbagliate, può determinare l’effetto opposto. Prima di lanciarti nello scatto, studia l’ambientazione, analizza cosa c’è sullo sfondo, quali elementi vuoi escludere e accertati che tutto sia in linea con il colore delle tue pietanze.

Nel caso di servizi fotografici professionali, spesso il fotografo è affiancato da uno stylist che decide come predisporre elementi come posate, tovaglioli e condimenti. Nella composizione fotografica, fai attenzione che questi elementi siano complementari e non dominino la scena a discapito del cibo.

Come utilizzare la luce

Uno dei fattori più importanti nella fotografia è la qualità della luce. Fortunatamente, quando si fa un servizio di food photography, c’è la possibilità di spostare il cibo per avere una qualità migliore. Vediamo come gestire la luce. Di solito, nella fotografia dei cibi, la luce naturale è la preferita dai fotografi. A seconda di quanta luce si ha a disposizione, entrano in campo alcuni strumenti, come i pannelli riflettenti. In assenza di pannelli, prova ad utilizzare materiali di colore chiaro come un lenzuolo o materiali in alluminio capaci di riflettere la luce.

Scegliere un’angolazione

Ultimo consiglio per sapere come fotografare il cibo, è scegliere un’angolazione. In generale per fotografare i cibi si sceglie tra due angolazioni.

La prima scelta consiste nel fotografare il cibo direttamente da sopra, facendo un primo piano o mostrando l’ambientazione dall’alto.

Nel secondo caso la scelta è l’angolazione laterale. In questo modo si include nello scatto uno sfondo e tutto ciò che si trova intorno al piatto.

Master in food promotion

Ora che ti abbiamo mostrato cinque importanti consigli per fotografare al meglio il cibo, potrebbe farti piacere sapere che presso l’università Unicusano è attivo il Master in food promotion.

Si tratta di un Master di I livello in Food Promotion – Promotori di gusto – che mira alla formazione specialistica di figure professionali specializzate nella promozione del gusto. Parliamo di figure attive esperte nella comunicazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio enogastronomico italiano.

Il Master ha una durata annuale di 1500 ore di impegno complessivo, corrispondenti a 60 CFU. Come tutti i master Unicusano, viene erogato in modalità e-learning ed è accessibile tramite la piattaforma online attiva 24 ore su 24.

Gli iscritti al Master hanno a disposizione video lezioni e materiali appositamente predisposti, test di verifica di autoapprendimento, stage e project work individuali.

Un percorso di alta formazione che incentiva la nascita di professionisti qualificati nella divulgazione di conoscenze fondamentali del settore food.

La scelta ideale per studenti che desiderano una carriera in questo ambito.

Ora che sai quali prospettive di studio ci sono per gli appassionati del settore food e come fotografare il cibo, ti suggeriamo di iniziare a scattare per mettere in pratica i nostri consigli e stupire i tuoi amici con scatti professionali.

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