Criminologia e terrorismo
Nel panorama internazionale di oggi emerge sempre più prepotente la problematica dell’insicurezza legata ai tanti atti criminosi che si sono susseguiti negli ultimi due anni per mano del sedicente Stati Islamico. Questo terrorismo diffuso e capillare ha fatto nascere da una parte la paura, dall’altra ha aumentato la necessità di professionisti che si occupino di criminologia e terrorismo.
I criminologi, infatti, non sono più una figura relegata alle aule di tribunale e alle scene del crimine ma diventano protagonisti attivi nella pianificazione di aspetti manageriali legati alla sicurezza presso le grandi aree urbane e i grandi eventi.
Come applicare lo studio della criminologia al terrorismo
Per contrastare il terrorismo internazionale si stanno muovendo una serie di figure legate all’intelligence dei vari paesi comunitari che necessitano dell’apporto di altre figure professionali strettamente legate al territorio e con una conoscenza approfondita delle dinamiche aggiornate e delle prospettive scientifiche e metodologiche.
La figura del criminologo negli atti di terrorismo, dunque, riveste un’importanza primaria in quanto si occupa sia di gestire il controllo del territorio sotto il profilo operativo (in riferimento ad attività di ricerca di personalità legate all’Isis, allo studio e all’analisi di problematiche dell’immigrazione e al coordinamento delle forse di polizia).
Per citare alcuni esempi, sono stati diversi gli attentati sventati in Italia grazie all’apporto di professionisti della criminologia che, in collaborazione con le forze dell’ordine, sono riusciti ad identificare sospetti ed obbiettivi sensibili scongiurando possibili stragi.
E anche in caso di attentati riusciti (come a Londra o in Francia) l’apporto di professionisti del settore è servito a posteriori per studiare le dinamiche con conducono questi lupi solitari all’azione, cercando di identificarne un profilo psicologico che possa essere utile per future indagini al fine di evitare altre stragi di civili innocenti.
Dunque, la criminologia in Italia è un’occupazione che sta crescendo di pari passo alle esigenze internazionali. Fortunatamente è stata una legge del 2000 a sancirne il suo utilizzo e la sua utilità: da quel momento il criminologo è entrato di diritto nelle indagini e nelle elaborazioni della scena del crimine, potendo essere interpellato da PM ed avvocati.
Ma se davvero si tratta di una professione in così larga crescita ed utile in un contesto di incertezza e studio delle possibilità per evitare attentati terroristici come quello attuale, la domanda sorge spontanea: cosa studiare per specializzarsi in criminologia?
A questo quesito ha risposto lo staff dell’Università Niccolò Cusano di Siracusa proponendo un master online in criminologia, indispensabile per formare professionisti del settore ed aggiornare le competenze di coloro che già vi operano relativamente alla problematica internazionale del terrorismo.
Studiare criminologia
Per diventare criminologo la Unicusano di Siracusa ha proposto il master online Criminologia e sicurezza nel mondo contemporaneo della durata di 1.500 ore per 60 crediti formativi.
Il Master intende proporre allo studioso del crimine un sintetico richiamo ad un ormai consolidata e autorevole tradizione di studi, stimolandone anche la riflessione analitica sulle tematiche più recenti del settore – come, appunto, il terrorismo internazionale.
Infatti, gli insegnamenti del master in criminologia ad Siracusa online sono rivolti ad analizzare e studiare quei fenomeni criminosi che, nel panorama nazionale e internazionale, destano oggi maggiore allarme sociale e che, per la loro peculiare complessità, rappresentano attualmente una sfida, interpretativa e operativa, per l’intera criminologia e per le discipline ad essa affini.
Il lavoro, in relazione al terrorismo internazionale, sarà quello di tracciare (grazie ad una analisi psicologica e metodologica degli eventi criminosi intercorsi negli ultimi anni in Europa) i confini ed i limiti di particolari eventi criminali.
Grandi eventi criminosi come gli atti terroristici compiuti da “lupi solitari” legati per ideologia all’Isis dovranno, dunque, essere definiti solo per quello che sono stati, senza poterne specificare una connotazione precisa o un determinato modus operandi. Vista la difficoltà ad agire in questi casi, è necessario che il criminologo sia coerentemente formato e che possa agire in collaborazione con le forze dell’ordine.
Per venire incontro a queste esigenze, l’offerta formativa del master in criminologia di Unicusano mira a coniugare la conoscenza teorica con quella pratica e reale, attraverso esempi e rimandi costanti alla propria esperienza cognitiva.
Tra le materie di studio proposte spiccano una serie di insegnamenti legati alla conoscenza delle dinamiche religiose e psicologiche che stanziano dietro agli attentati terroristici, come ad esempio:
- Sociologia della sicurezza urbana: la domanda di sicurezza tra pubblico e privato
- Il controllo del territorio sotto il profilo operativo
- La gestione dell’ordine pubblico nelle grandi aree urbane
- Immigrazione: risorsa o minaccia?
- Immigrazione e criminalità: i reati correlati alla criminalità straniera
- Terrorismo interno e terrorismo internazionale
- Attività di intelligence, analisi delle informazioni e sviluppo
Per avere altre informazioni sul master online utile a lavorare nell’intelligence contro atti terroristici, è possibile compilare il form di richiesta informazioni presente sulla home page del sito web di Unicusano.