Pet terapy per studenti universitari: ecco in cosa consiste
Avete mai sentito parlare dei benefici della pet terapy per studenti universitari? È sicuramente una disciplina innovativa e si basa su studi svolti dalle università d’oltreoceano i quali sanciscono che gli studenti che condividono l’ambiente di studio (e la vita, più in generale) con un animale domestico hanno un rendimento migliore a scuola – dalle scuole dell’obbligo fino all’università.
Dunque, gli animali domestici diventano uno sprone per i giovani ad impegnarsi in quanto – e se si vive con un animale lo si sa – non solo danno amore, affetto e amicizia ma stimolano anche alla consapevolezza e alla corretta gestione del tempo. Occuparsi di un amico di zampa, infatti, è in tutti i sensi una responsabilità e come tale riesce facilmente a far maturare anche il giovane più disordinato e incostante.
Vedremo poi quali sono i rapporti che si creano tra universitari e animali che riescono a stimolare anche lo studio; ma iniziamo adesso su alcuni dati relativi ad una indagine condotta dallo staff della Unicusano di Siracusa sugli animali tenuti in casa dagli iscritti ai corsi di laurea online a Siracusa.
Tenere animali in casa: quanti studenti lo fanno
Il sondaggio condotto dallo staff della Unicusano ha coinvolto 200 iscritti ai corsi online a Siracusa, metà ragazzi e metà ragazze: a tutti è stato chiesto se avessero animali in casa e quali.
I risultati hanno portato a una vittoria schiacciante degli amanti degli animali: ben il 79% ammette di avere degli animali in casa e di essere assolutamente felice di condividere la vita con un amico peloso. Ma quali sono gli animali più diffusi nelle case degli universitari di Siracusa?
In primis i cani con il 49% delle preferenze: avere un cane in casa è sintomo di estrema consapevolezza. Infatti, se si accetta di esserne il padrone si deve essere disposti a rivedere alcuni aspetti della quotidianità come ad esempio la gestione delle vacanze o l’organizzazione giornaliera che devono tenere conto delle abitudini del cane e dei suoi bisogni.
Ma i giovani intervistati ammettono tutti di aver trovato una nuova quotidianità dove l’amico a quattro zampe è perfettamente inserito e nella quale – anzi – non si potrebbe fare a meno di alcune abitudini condivise come, ad esempio, le passeggiate.
Inoltre, molti degli amanti dei cani hanno una abitazione che consente agli animali di essere liberi, grazie a giardini o spaziosi terrazzi. I cani di Siracusa, insomma, sono particolarmente salvaguardati e rappresentano un vero e proprio “plus” per tutti coloro che si trovano a dividervi la vita.
Seguono a ruota i gatti con il 33% delle preferenze. I felini necessitano di meno gestione relativamente al tempo da impiegare per soddisfare i loro bisogni, eppure riescono a consapevolizzare gli universitari che li ospitano in casa in quanto hanno necessità di avere sempre una lettiera pulita e profumata, cibo e acqua a disposizione nelle ciotole e di una bella strigliata per eliminare fastidiosi peli superflui.
Forse i mici sono meno affettuosi dei cani, eppure un gatto in casa è una fonte inesauribile di divertimento e piacere.
Infine, le percentuali sono tutte molto basse e molto vicine tra loro: l’8% afferma di avere in casa conigli nani, cavie o criceti i quali richiedono minor interazione ma comunque necessitano di interesse e attenzione, 5% possiede delle tartarughe di terra, il 3% degli acquari con pesci tropicali e il 2% dei rettili come serpenti, iguane o lucertoloni.
Studiare con animali in casa: ecco perché migliora il rendimento
Ma arriviamo al focus del nostro articolo: perché studiare con animali in casa migliora nei risultati universitari? Ad alcune cosa abbiamo già accennato nel corso dell’articolo; ma rivediamole nel dettaglio…
Più consapevolezza
Gli animali in casa contribuiscono a formare una maturità importante: dover provvedere ai bisogno dell’animale con cui si abita, rende consapevole lo studente e gli insegna a controllare accuratamente e progettare nel dettaglio anche la propria vita e il proprio percorso universitario.
Più felicità
E non solo: gli animali migliorano l’umore. Dunque, studiare in loro compagnia fa innalzare i livelli di felicità. Specialmente la spontaneità di cani e gatti funge da rilassante e da proteina del buonumore. E, si sa, che studiare felici aiuta il cervello a memorizzare con più facilità le informazioni, eliminando ansia e stress.
Più salute
Infine, avere in casa uccelli, conigli e roditori – ovviamente se ben tenuti – contribuisce a proteggere il sistema immunitario e riducendo il rischio di allergie.