Cos’è la smart society e come si costruisce la società del futuro
Concetti molto interessanti, ampiamente diffusi negli ultimi anni, sono quelli della cosiddetta smart society e delle smart cities. Se sei uno studente iscritto all’Università online Niccolò Cusano di Siracusa, particolarmente appassionato di tematiche come globalizzazione, tecnologie della comunicazione, ambiente e qualità della vita, siamo sicuri che ne avrai sentito parlare. Nella nostra guida cercheremo di capire cos’è la smart society, cosa si intende per società del futuro e come si costruisce.
Termineremo il nostro approfondimento con un riferimento al Master II Livello in Infrastrutture critiche e prevenzione del disastro, attivato presso l’Università telematica Unicusano, per l’anno accademico 2018/2019.
Iniziamo a parlare della smart society.
Cos’è la smart society
Per capire cosa si intende per smart society partiamo dalla traduzione di questi due termini: smart vuol dire intelligente e society significa società. Traducendo letteralmente otteniamo società intelligente.
Pensa anche ai tanti oggetti che utilizziamo oggi e che vengono definiti smart, come lo smartphone, la smart TV o lo smartwatch. Nella nostra vita quotidiana siamo circondati da oggetti intelligenti che ci rendono interconnessi. Le stesse città della smart society sono definite città intelligenti.
Viene abbastanza naturale dedurre che una smart society è una società di interconnessi, i cui fattori di sviluppo sono individuati in:
- partecipazione sociale (quindi il capitale umano)
- infrastrutture materiali (quindi il capitale fisico)
- infrastrutture per la comunicazione
In una smart society, questi fattori entrano in relazione tra loro con l’obiettivo di creare una crescita sostenibile grazie all’uso delle nuove tecnologie, utilizzando il più possibile le risorse a disposizione ed evitare inutili sprechi.
All’interno di una città sostenibile quindi, i cittadini non sono semplici abitanti di un luogo, ma sono produttori e progettisti di servizi utili a soddisfare bisogni reali, e partecipano attivamente alla vita sociale della città grazie alle nuove infrastrutture di comunicazione ed informazioni. Un esempio? Gli stessi social network che creano condivisione e connessione rappresentano infrastrutture.
Smart cities: caratteristiche
Per comprendere le caratteristiche delle smart cities, vediamo la definizione riportata nell’ambito dell’urbanistica e dell’architettura, dal sito Wikipedia, per cui la città intelligente (in inglese appunto smart city)
è un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita, grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni.
Le prestazioni urbane dipendono non solo dalla dotazione di infrastrutture materiali della città (capitale fisico), ma anche, e sempre di più, dalla disponibilità e qualità della comunicazione, della conoscenza e delle infrastrutture sociali (capitale intellettuale e capitale sociale). Quest’ultima forma di capitale in particolare è determinante per la competitività urbana.
Le smart cities sono città sostenibili sotto il profilo energetico – ambientale che mettono al centro la qualità della vita e dei servizi offerti e che valorizzano le risorse umane, la partecipazione sociale, l’efficienza delle infrastrutture tradizionali come i sistemi di trasporto e delle infrastrutture di comunicazione moderna, l’innovazione tecnologica, la sperimentazione, gli investimenti e l’interdisciplinarietà.
Se nell’immaginario cinematografico le società del futuro sono state raccontante con scenari apocalittici e fantascientifici, nella realtà le città del futuro sono quelle che ribaltano questa visione di metropoli superaffollata ed immensa, a vantaggio di città di medie dimensioni, verdi, solidali e connesse, costruite a misura d’uomo, con una popolazione compresa tra 100.000-500.000 abitanti.
Master II Livello in Infrastrutture critiche e prevenzione del disastro
Ora che sai cos’è una smart society e quali sono le caratteristiche delle città intelligenti, passiamo ad un approfondimento sul Master II Livello in Infrastrutture critiche e prevenzione del disastro che potrebbe interessarti per accrescere le tue competenze e trovare nuovi sbocchi lavorativi.
Il Master attivato presso l’Università online Unicusano ha una durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista e si svolge in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 ore su 24.
Per l’iscrizione al Master è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
- Laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509
- Lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M. 270/2004
A proposito di infrastrutture, vediamo cosa viene riportato sulla scheda stessa del Master:
lo sviluppo, la sicurezza e la qualità della vita nei paesi industrializzati dipendono sempre più dal funzionamento, continuo e coordinato, di un insieme di infrastrutture che, per la loro importanza, sono definite Infrastrutture Critiche.
L’importanza e la rilevanza strategica che queste infrastrutture hanno sulla nostra società si sono notevolmente accresciute nell’ultimo decennio con un costante aumento dei servizi da esse offerti.
Per ragioni di natura economica, sociale, politica e tecnologica queste infrastrutture sono diventate sempre più complesse e interdipendenti.
Con il Master Unicusano approfondirai queste tematiche e potrai diventare parte attiva nella creazione delle nuove società del futuro. Chiedici informazioni!