Come liberare il tempo e organizzare le priorità quando studi?

Passi ore ed ore a studiare, ma ti sembra di perdere tempo? A volte può capitare di studiare molto, ma avere la sensazione di non aver fatto abbastanza. Questo succede quando la qualità del tempo passato sui libri viene meno. Il segreto per non perdere tempo sta nel sapersi organizzare. Nella nostra breve guida, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Siracusa ha pensato di spiegare agli studenti come liberare il tempo.

Liberare il tempo? Cosa vuol dire? Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di continuare a leggere.

Come liberare il tempo per studiare meglio

Di fronte allo stress da studio, c’è un primo rimedio da mettere in atto, ovvero organizzare il proprio tempo. Nelle prossime righe scopriremo infatti come organizzare la giornata di studio dando il giusto peso agli impegni che abbiamo.

Ecco dunque una serie di consigli su come liberare il tempo e stabilire le priorità. Obiettivo? Migliorare il rendimento nello studio e superare con successo gli esami senza troppe rinunce. Scopriamo allora come fare e quali sono le regole base per organizzare la propria giornata di studio.

come liberare il tempo organizzazare

DepositPhoto.com/fuzzbones

Pianificare lo studio

Il primo passo per liberare il tempo ed organizzarsi al meglio è la pianificazione. Cosa vuol dire pianificare? Ecco un elenco delle cose di cui bisogna tenere conto quando si vuole pianificare il proprio piano di studio:

  1. Quanto tempo abbiamo a disposizione prima dell’esame?
  2. Quanti giorni abbiamo effettivamente liberi per dedicarci allo studio?
  3. Quante ore possiamo dedicare allo studio?

E dopo aver fatto un’analisi dal punto di vista temporale, come si procede? A questo punto, una volta capito e stabilito quanto tempo abbiamo a disposizione, bisogna programmare. Ecco come:

  • Verificare quali argomenti dobbiamo studiare
  • Conteggiare la quantità di materiale da studiare
  • Creare una programmazione giornaliera suddividendo quanto c’è da studiare per le ore che dedicheremo allo studio (tenendo conto anche dei giorni da dedicare al ripasso)

Per fare in modo che la pianificazione porti a risultati tangibili, è necessario rispettare la scaletta.

Stabilire quante ore al giorno studiare

Una domanda che molti studenti universitari si pongono è proprio questa: Quante ore al giorno bisogna studiare?

In realtà non esiste una risposta assoluta a questa domanda. Studiare all’università non è come fare i compiti alle superiori. A scuola eri abituato a studiare per il giorno dopo. A volte sarà capitato di “finire i compiti” in 2 ore, altre volte avrai impiegato molto più tempo. All’università non funziona così: non c’è nessuno a dirti quanto studiare ogni giorno. L’unica cosa che sai è che il tuo appello d’esame è fissato in un determinato giorno. Pertanto sta a te capire quante ore al giorno studiare, sulla base di quella pianificazione di cui abbiamo parlato poco fa. Solitamente l’ammontare di ore di studio al giorno oscilla tra un minimo di 2 ad un massimo di 8 ore. Il numero di ore quotidiane da dedicare allo studio, dipende anche dai tuoi impegni. Se sei uno studente full time, potrai dedicare allo studio circa 8 ore al giorno. Se invece frequenti le lezioni oppure hai un lavoro part time, dovrai necessariamente abbassare il numero delle ore a 4 o a 2. Inutile studiare di notte o richiedere al tuo cervello sforzi che non riesce a sostenere.

Stabilire delle fasce orarie

Riprendiamo quanto detto poco fa rispetto al numero di ore da dedicare ogni giorno allo studio. Un altro step importante infatti è stabilire degli orari programmati.

Inizia a concepire lo studio come un vero e proprio lavoro. Se pensi di poter studiare solo la mattina, ad esempio, stabilisci l’orario di partenza alle ore 9. Per iniziare a studiare alle 9 dovrai alzarti come minimo alle 8, in modo da poter fare colazione, risistemare la tua stanza e vestirti. Di conseguenza, anche le tue serate dovranno essere impostate sapendo che non potrai fare troppo tardi.

La cosa importante è stabilire un orario di fine. Quindi, se sai che dalle 15 in poi hai un impegno extra accademico, dovrai necessariamente stoppare lo studio verso 13 per pranzare.

Se invece sai di poterti dedicare allo studio tutto il giorno, potresti farlo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, come un tipico orario da ufficio.

Eliminare le distrazioni

Se vuoi sapere come liberare il tempo per studiare, c’è un quarto passo da fare, ovvero eliminare le distrazioni.

Prima di tutto devi renderti conto che non tutti i luoghi sono adatti allo studio. Anche se il letto o il divano ti sembrano comodi e piacevoli, in realtà sono motivo di distrazione. Trattandosi di luoghi per definizione dedicati al relax, studiare sul letto o sul divano ti porterà automaticamente a qualche distrazione e pausa di troppo. L’ideale è avere a propria disposizione una scrivania dove tenere a vista solo ciò che serve a studiare. Anche se l’idea non ti piace, ti consigliamo di mettere a debita distanza il tuo smartphone.

Avere il cellulare vicino ti porterà a perdere tempo prezioso e se il nostro obiettivo è liberare il tempo, non te lo puoi proprio permettere.

Ricorda sempre di fare delle pause di circa 10 o 15 minuti dopo ogni ora di studio. Inoltre, non rinunciare a tutti i tuoi impegni extra. Frequentare l’università non significa studiare e basta. Si può essere uno studente di successo e fare contemporaneamente altre cose. L’importante è saper organizzare la giornata.

Ora che abbiamo visto come liberare il tempo per studiare al meglio, ti consigliamo di leggere anche il nostro approfondimento sul metodo Cornell. Ti sarà utile per prendere appunti efficacemente e risparmiare tempo nello studio a casa.

Credits immagine: DepositPhoto.com/thinglass

CHIEDI INFORMAZIONI

icona link