Monologhi famosi: ecco i 5 da ricordare
Sei un appassionato di cinema? Conosci a memoria le battute dei tuoi film preferiti? Sei nel posto giusto! Con il nostro approfondimento di oggi, abbiamo pensato di dedicare agli studenti dell’Università online Niccolò Cusano di Siracusa una guida ai monologhi famosi tratti da cinque film assolutamente da non perdere.
Sicuramente sarà capitato anche a te di emozionarti di fronte alla scena clou di un film o di rivederne più volte le scene più belle.
Ci sono film che sono passati alla storia per le loro citazioni. In questa guida ti proporremo cinque monologhi famosi che affrontano tematiche importanti, come la vita e la motivazione interiore.
Sei curioso di sapere quali monologhi nel cinema hanno avuto più successo? Scopriamolo insieme.
Monologhi famosi: quelli da conoscere assolutamente
Entriamo nel vivo della nostra guida e vediamo quali monologhi famosi abbiamo selezionato per te.
A dire il vero monologhi di film da ricordare ce ne sono davvero tanti, da quelli più sentimentali a quelli motivazionali.
Di seguito ecco i film monologhi che abbiamo scelto:
- L’attimo fuggente
- American Beauty
- Ogni maledetta domenica
- Il curioso caso di Benjamin Button
- Il cavaliere oscuro
Ne conosci già qualcuno? Nessun problema, sarà un piacere ripercorrere insieme i monologhi famosi tratti da questi film. Iniziamo dai monologhi sulla vita di due film degli anni Novanta.
L’attimo fuggente: il monologo del professor Keating
Uno dei film più appassionanti della storia del cinema americano. Uscito nelle sale cinematografiche nel 1989, L’attimo fuggente è stato diretto da Peter Weir. Il monologo che vogliamo ricordare è quello recitato dal protagonista Robin Williams nei panni del professor John Keating.
“Cogli l’attimo, cogli la rosa quand’è il momento”. Perché il poeta usa questi versi? Perché siamo cibo per i vermi, ragazzi. Perché, strano a dirsi, ognuno di noi in questa stanza un giorno smetterà di respirare: diventerà freddo e morirà. Adesso avvicinatevi tutti, e guardate questi visi del passato: li avrete visti mille volte, ma non credo che li abbiate mai guardati. Non sono molto diversi da voi, vero? Stesso taglio di capelli… pieni di ormoni come voi… e invincibili, come vi sentite voi… Il mondo è la loro ostrica, pensano di esser destinati a grandi cose come molti di voi. I loro occhi sono pieni di speranza: proprio come i vostri. Avranno atteso finché non è stato troppo tardi per realizzare almeno un briciolo del loro potenziale? Perché vedete, questi ragazzi ora sono concime per i fiori. Ma se ascoltate con attenzione li sentirete bisbigliare il loro monito. Coraggio, accostatevi! Ascoltate! Sentite? “Carpe”, “Carpe diem”, “Cogliete l’attimo, ragazzi”, “Rendete straordinaria la vostra vita”!
Un monologo memorabile, vero? Andiamo avanti.
American Beauty: il monologo finale sulla bellezza
Film del 1999 scritto da Alan Ball e diretto da Sam Mendes. Protagonista di American Beauty è l’attore americano Kevin Spacey. La critica cinematografica ha definito questo film come una satira sul concetto di bellezza del ceto medio americano.
Il monologo che ricordiamo nella nostra guida è il monologo finale sulla bellezza, recitato da Kevin Spacey:
Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell’istante prima di morire. Prima di tutto, quell’istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. Per me, fu… lo starmene sdraiato al campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti; le foglie gialle degli aceri che fiancheggiavano la nostra strada; le mani di mia nonna, e come la sua pelle sembrava di carta. E la prima volta che da mio cugino Tony vidi la sua nuovissima Firebird. E Janie, e Janie… e Carolyn. Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine, per ogni singolo momento della mia stupida, piccola, vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi: un giorno l’avrete.
Monologhi motivazionali: Ogni maledetta domenica
Cerchi monologhi motivazionali? Ti proponiamo il monologo di Ogni maledetta domenica, film del 1999 diretto da Oliver Stone con Al Pacino. Il film racconta la storia degli Sharks, una squadra di football in crisi.
Di seguito un estratto del discorso finale alla squadra prima della partita decisiva dei play off.
Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta. Siamo all’inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta.
Ma i centimetri che ci servono sono dappertutto. Sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro. Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire.
Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?
Monologhi famosi sulla vita: Il curioso caso di Benjamin Button
Per quanto riguarda i monologhi sulla vita tratti da film più recenti, abbiamo selezionato il film di David Fincher del 2008, Il curioso caso di Benjamin Button, candidato a ben 13 premi Oscar. Ecco il monologo finale:
Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere. Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi. Puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio. Spero che tu viva tutto al meglio. Che tu possa vedere cose sorprendenti. Spero che tu possa avere emozioni sempre nuove. Che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi. Spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita. E se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.
Il Cavaliere Oscuro: la parola a The Jocker
Chiudiamo il nostro viaggio tra i monologhi famosi dedicando l’ultimo monologo/citazione agli amanti dei super eroi. Abbiamo scelto Il Cavaliere Oscuro, film del 2008 diretto da Christofer Nolan.
Ecco un monologo breve, ma intenso e crudo: quello di The Joker interpretato da Heath Ledger:
Vuoi sapere come mi sono fatto queste cicatrici? Mio padre era un alcolista e un maniaco e una notte dà di matto ancora più del solito…mamma prende un coltello da cucina per difendersi, ma a lui questo non piace neanche un pochetto! Allora mentre io li guardo, la colpisce col coltello, ridendo mentre lo fa…si gira verso di me e dice…perché sei cosi serio?! Viene verso di me con il coltello e mi ficca la lama in bocca. Mettiamo un bel sorriso su questo faccino! Perché sei così serio!
Allora cosa ne pensi? Hai trovato il tuo monologo preferito?
Se il cinema è tra le tue grandi passioni, ti consigliamo di leggere anche la nostra top film fantascienza.
Inoltre, se ti interessano i nostri corsi di laurea online, visita il sito dell’Università Niccolò Cusano.